Asili nido, è polemica in Commissione per l'esternalizzazione

TERAMO – Polemiche sono esplose ieri al termine della commissione convocata per discutere dell’esternalizzazione dei servizi educativi per la prima infanzia. Il movimento 5 stelle ha accusato il sindaco di aver presentato una delibera fumosa. “Il testo- spiega in una nota il Movimento 5 stelle – oltre a non contenere alcun riferimento circa degli studi fatti sui costi degli asili nido o sulle probabilità di incremento o decremento delle iscrizioni, nasconde, tramite sottili giochi di parole, la reale intenzione dell’amministrazione cioè quella di ricevere una delega in bianco dal Consiglio Comunale per poter esternalizzare e svendere ad un privato tutti i nostri servizi educativi per la prima infanzia”. Berardini riferisce che il sindaco ha rassicurato che il testo fa riferimento solo al Micronido del lungofiume poiché se la Regione non concedesse anche quest’anno il co-finanziamento, il Comune non sarebbe più in grado di sopportare i costi. !In realtà – secondo il consigliere pentastellato – la delibera lascia completamente libera l’amministrazione di esternalizzare tutti i nostri asili nido non specificando minimamente che ci si riferisce solo al Micronido. L’esternalizzazione, inoltre, caricherà sulle spalle dei genitori non solo le rette degli asili ma anche il lucro che un privato deve necessariamente fare”.Sull’argomento ha preso posizione anche il Pd che contesta anche la soppressione del Peter Pan. "Dopo gli annunci sulla volontà di esternalizzare il servizio, oggi non si fornisce alcuna risposta a molte domande che vengono poste non tanto dalle opposizioni ma soprattutto dalle famiglie e dalle insegnanti: quale tipo di esternalizzazione si intende fare? Si vuol far riferimento solo al personale o anche alle strutture?. Una scarsa chiarezza che è confermata dall’assenza di risposte sulle sorti dell’ asilo nido Peter Pan. L’amministrazione parla ormai liberamente di 5 asili nido, considerando di fatto già eliminato proprio l’asilo Peter Pan, nonostante le promesse formulate in campagna elettorale nel corso della quale annunciavano spudoratamente che non l’ avrebbero chiuso.